“Case popolari: una delicata questione”

Il mio percorso lavorativo, a parte alcuni anni nel campo assicurativo, si è svolto quasi completamente nell’ambito della Pubblica Amministrazione e mi sono occupata oltre che della Segreteria Generale e Segreteria del Sindaco, anche di alloggi popolari e di alcuni aspetti del campo sociale.

Ho cercato quindi di diventare un punto di riferimento per i miei concittadini, aiutandoli a districarsi nelle varie difficoltà burocratiche, indirizzandoli ai vari uffici pubblici, soprattutto negli ultimi anni, quando alcuni di questi purtroppo non erano più presenti in città.
Uno spirito di servizio che forse deriva da due donne della mia famiglia che nel passato si sono spese nel mondo del volontariato. Ricordo ancora mia nonna Caterina che si prendeva cura della piccola cappella esterna del nostro Duomo.

Tornando al campo lavorativo, tra le altre cose mi sono occupata della situazione delle Case Popolari presenti in Città: alcuni di questi stabili sono di proprietà comunale, altri di proprietà ATC (Agenzia Territoriale per la Casa), ma tutti sono gestiti da ATC.
Il meccanismo è semplice e trasparente: vengono pubblicati bandi per l’assegnazione a cui partecipare, e ATC – in base alla documentazione presentata e ai requisiti di ciascun nucleo familiare – stila una graduatoria.
La graduatoria arriva al Comune e da quel momento, in base agli alloggi che risultano liberi, ma soprattutto disponibili (a livello di abitabilità), dopo le verifiche tecniche che ATC esegue, il Comune procede all’assegnazione. Purtroppo in questi ultimi anni, a causa di forti situazioni di morosità e di mancate manutenzioni, la situazione della disponibilità di alloggi non è per nulla rosea.
Inoltre, accorpamenti di quadrante dell’Ente hanno delocalizzato l’Agenzia Territoriale, rendendo i rapporti ATC/Comune sempre più difficili.
Occorrerà quindi farsi carico, ed è questo il nostro Impegno, di ristabilire un filo diretto con l’Ente, soprattutto con la sede di Vercelli, e di seguito Novara per risolvere situazioni, a volte di forte disagio che vive l’inquilino di ATC.

Nel contempo stiamo percorrendo strade che ci portino alla possibilità, attraverso ATC, di recuperare urbanisticamente gli edifici di proprietà comunale e non solo, perché credo che solo attraverso manutenzioni straordinarie si potrà dare decoro a questi alloggi. Altrimenti ci troveremo tra qualche anno con alloggi fatiscenti e vuoti. In una società che si rispetti occorre, da una parte rendere decoroso l’alloggio assegnato, dall’altra pretendere l’affitto, seppur calmierato, una corretta raccolta differenziata da parte degli inquilini, una fattiva collaborazione per un decoroso mantenimento delle parti comuni. E infine a Santhià sparirebbero zone degradate. Questo è sicuramente un campo su cui mi sono sempre spesa da un punto di vista di assistenza, ma anche di controllo delle regole, e questo credo dovrà essere anche un progetto per il futuro.

Gli argomenti appena trattati sono legati a stretto giro con il tema del sociale: fondamentale la collaborazione costante con l’assistente sociale del nostro Sportello di Interazione Sociale, attraverso la quale è possibile intervenire aiutando le famiglie che si trovano in difficoltà.

Punto non meno importante sul quale vorrei impegnarmi a lavorare in un auspicabile futuro mandato sarà la comunicazione tra amministrazione e dipendenti comunali. La comunicazione tra gli amministratori comunali, i funzionari e i dipendenti tutti deve essere la più chiara e trasparente possibile. Gli indirizzi e i progetti per “far girare” la macchina amministrativa devono obbligatoriamente essere condivisi all’interno, non calati dall’alto.
Il Municipio è una media Azienda, formata da 35 persone e più, e come tutte le Aziende deve possedere un organico che si parli, che collabori, che costruisca progetti, che rediga bilanci e questo potrà farlo attraverso una persona che si faccia carico di creare un anello di congiunzione tra le parti.

Questi sono i punti su vorrei concentrarmi, naturalmente sono disponibile a qualsiasi suggerimento da parte vostra.