29 settembre 2021
Ambiente (bonifiche Truffaldina, ex Magliola); discarica cemento amianto; termovalorizzatore

In questi 10 anni molto abbiamo fatto a favore dell’ambiente. Partiamo dai progetti virtuosi: la creazione di un Bosco per la Città; l’adesione allo Sportello Amianto; il progetto Santhià, Plastic free con l’obbiettivo di azzerare l’uso della plastica durante le manifestazioni, così come all’interno degli Istituti scolastici.
Diverse sono però ancora le criticità ereditate dal passato. L’ex discarica Truffaldina (discarica comunale degli anni ‘70), ha sì subito parziali bonifiche, ma continua produrre percolato. Ora la situazione è tenuta sotto stretto monitoraggio, ma per porre la parola “fine” a questa criticità, attraverso parte della rendita di un canone d’affitto per impianto fotovoltaico di futura realizzazione, procederemo con una definitiva analisi del rischio e relativa messa in sicurezza permanente.

L’altra parte di questa cifra la utilizzeremo per la rimozione e lo smaltimento della copertura di amianto del capannone ex Magliola situato in Corso II Giugno. Nonostante le nostre ordinanze e i 2 gradi di giudizio a favore, la situazione su questo sito non si è mai risolta, a causa della mancanza di fondi della proprietà: è ora di agire per chiudere questo neo sulla nostra Città. La nostra posizione sulla Discarica di Amianto in regione Brianco è netta e contraria. Perciò abbiamo ricorreremo al TAR, al fianco di altri soggetti pubblici, associazioni e privati cittadini. Per non vedere al Brianco una collina di 17 m di altezza e 15 di profondità. Siamo anche contrari al progetto dell’impianto termovalorizzatore a Cavaglià: temiamo per la salute dei nostri concittadini sia per l’estrema vicinanza al sito, sia per l’emissione di polveri, fumi e fanghi residui che graverebbero in primis sul nostro territorio. Ed è per questo che, insieme ad una trentina di comuni vercellesi e biellesi abbiamo chiesto alla Regione di fermare questo tipo di impianti, con la speranza di vedere finalmente il nostro territorio oggetto di insediamenti che lo valorizzino.

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22 settembre 2021
Area PIP, ex Magliola, ex Outlet, Lavoro

Per quanto riguarda i terreni del PIP, agiremo per chiudere la liquidazione promuovendo un ridisegno urbanistico dell’area per intercettare quelle richieste commerciali e di logistica che guardano con interesse al nostro territorio. Il tutto con la volontà di supportare lo sviluppo dell’area, obiettivo mai rinnegato dall’Amministrazione e perseguito strenuamente anche nell’ultimo anno. Cercando di mettere fine a un problema che abbiamo ereditato e la cui responsabilità qualcuno oggi, senza alcun senso, cerca di attribuire a noi. Veniamo all’area ex Magliola: non si può pensare (anche se c’è chi lo ha dichiarato!) di acquisire, con i fondi comunali, per la somma di 3 milioni di euro (per la quale è attualmente all’asta) un terreno di 170.000 mq completamente da bonificare, e nel quale si dice di voler insediare un’ulteriore area industriale. Decisamente non può farlo un Comune!

Noi abbiamo invece accolto e fattivamente supportato i privati che hanno dimostrato interesse all’acquisto e hanno richiesto il nostro aiuto. investitori interessati ad insediarsi in queste due aree, cercando di convogliare in zona nuovi soggetti in collaborazione anche con le associazioni datoriali. La struttura (privata) dell’ex Outlet è oggi in liquidazione volontaria. Una delle prime cose che vorremmo fare sarà quella di ottenere incontri con la proprietà prospettando progetti di privati già portati alla nostra attenzione. Intendiamo inoltre costituire un osservatorio permanente in collaborazione con le aziende del circondario per favorire un costruttivo flusso di informazioni e prevediamo di rafforzare i percorsi di orientamento degli studenti di terza media per orientarli verso studi che abbiano reali sbocchi lavorativi sul territorio.

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15 settembre 2021
Sanità territoriale

La lista Impegno per Santhià, poiché nutre rispetto nei confronti dei propri concittadini, affronta questo tema delicato senza alimentare sogni su un fantomatico ritorno ad una Azienda Sanitaria Locale con reparti di degenza, come era un tempo. La vicinanza dell’Ospedale di Vercelli e dell’Ospedale di Ponderano (Biella) non giustifica questa possibilità. Lavoreremo invece su un rafforzamento del Centro di Assistenza Primaria Casa della Salute. Crediamo si debba puntare sul potenziamento della cura attraverso la prevenzione, l’assistenza in regime di ricovero diurno, gli interventi di riabilitazione e lungodegenza in ambito residenziale e domiciliare; sulla diffusione dell’assistenza integrata a domicilio, lo sviluppo di programmi di screening periodici sulla popolazione a rischio, nonché ogni altra riallocazione rivolta a riequilibrare l’offerta a livello locale. La nostra Casa della Salute ha già delle solide basi di prestazioni sanitarie, socio sanitarie e assistenziali.

Intendiamo instaurare un sincero e fattivo rapporto relazionale e di confronto con i responsabili di tale struttura, per collaborare nell’intento di potenziarne alcuni settori, come quello pediatrico, per essere vicini alle famiglie che necessitano di cure primarie, dalla nascita fino al termine dell’età pediatrica del bambino. Così come siamo consapevoli che molte persone necessitano di un’assistenza al domicilio più frequente. Il nostro obiettivo sarà quello di far sentire i nostri concittadini “a casa” all’interno della Casa della Salute.

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7 settembre 2021
Programmazione urbanistica e Commercio

Nell’ottica di uniformare la qualità della vita in tutte le zone della nostra Città, intendiamo migliorare le vie di collegamento tra il centro e le periferie rendendole più scorrevoli e percorribili in sicurezza, tramite percorsi ciclopedonali e attraversamenti sicuri. Il tutto avendo ben presente la necessità dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Verranno riqualificate P.za Vittorio Veneto e P.za Aldo Moro anche grazie all’attivazione di collaborazioni e concorsi di idee con studi di architettura. In linea con gli obiettivi del nuovo Piano Regolatore abbiamo intenzione di collaborare con i privati che intendano investire per riqualificare gli edifici del centro storico, concedendo loro (ove possibile) sgravi su oneri e costi da sostenere.

Promuoveremo un tavolo di lavoro permanente tra Assessorati al Commercio e alla Cultura, rappresentanti delle categorie commerciali e Consulta delle associazioni per programmare le attività “di piazza” sui 12 mesi dell’anno e creare un’offerta che possa non solo trattenere in città i Santhiatesi, ma anche attrarre curiosi dalle zone limitrofe. Favoriremo la nascita di una Vetrina Virtuale dei negozi santhiatesi dove potranno pubblicizzarsi online. Attraverso questo strumento si potranno anche promuovere tutti gli eventi in cui l’attività del commercio sarà protagonista. Rimoduleremo la gestione delle fiere arricchendole con attrazioni rivolte di volta in volta a diverse fasce d’età e settori di interesse, in modo da rendere nuovamente accattivanti questi appuntamenti così importanti per il nostro tessuto socio-economico.